Natale Addamiano - MOLFETTA MON AMOUR
6 - 29 Settembre 2014
Il 12 maggio 1943 Natale Addamiano nasce a Bitetto (Bari). Trasferitosi a Milano nel 1968, si iscrive all’Accademia di Brera con il suo amico Michele Zaza e frequenta i corsi di pittura tenuti da Domenico Cantatore fino al diploma conseguito nel 1972; conosce Giuseppe Banchieri, Giovanni Cappelli, Attilio Forgioli ed Enrico Della Torre. Nel 1970 la prima mostra organizzata dalla Galleria L’Agrifoglio di Milano; nel 1971 inaugura la Galleria Solferino con trenta dipinti eseguiti sul tema dei Diari Notturni, catalogo curato da Giorgio Seveso; Dino Buzzati recensisce su “Il Corriere della Sera” la mostra, diventandone amico e collezionista. Nel 1973 espone a La Bussola di Bari dipinti di grande formato con la presentazione in catalogo di Pietro Marino; Domenico Cantatore nel 1976 lo invita a insegnare presso la sua cattedra di pittura a Brera. Inizia la sua ricca attività di opere eseguite in litografie con la Stamperia la Spirale di Milano. Nel 1978 è invitato ad esporre da Roberto Sanesi al Palazzo Ducale di Urbino; lo stesso critico cura il catalogo della mostra tenutasi negli spazi della Galleria Cocorocchia; nell’occasione Boschi-De Stefano acquista due dipinti per la sua collezione. Nel 1980 mostra alla Mood Gallery di Milano (in catalogo un testo di Gianfranco Bruno). Nel 1983 una personale di incisioni al Palazzo Sormani di Milano. Il Comune di Pulcenigo commissiona ad Addamiano, Cazzaniga e Gianquinto un ciclo di opere riguardanti il proprio territorio. Nel 1990 inaugura una personale alla Spirale di Milano e conosce Kayoko Shimada, suo riferimento per il Giappone. E' invitato sia alla VI Triennale dell’incisione a Palazzo della Permanente di Milano che alla rassegna ”Un punto per Piero” a New York. Nel 1993 è organizzata la prima grande antologica a Villa Cattaneo presso S. Quirino; è invitato alla XXXII Biennale di Milano Palazzo Permanente; nasce l’Archivio generale presso la Dep Art di Milano. Nell’ottobre del 2003 si reca in Giappone dove inaugura cinque personali: Tokyo, Kyoto, Kobe, Osaka, Niigata. Nel 2004 viene inviato a Cracovia dall’Istituto Italiano di Cultura, espone 30 opere scelte da Flaminio Gualdoni che cura anche la pubblicazione. La città di San Vito al Tagliamento gli organizza un’ampia mostra antologica di opere all’Ex Ospedale dei Battuti a cura di Andrea Del Guercio. Arianna Sartori di Mantova presenta l’opera incisa 1972/2002. L’Ass. Eleatica Onlus di Salerno organizza un’antologica al Museo Archeologico di Paestum, all’inaugurazione il critico Luca Beatrice presenta l’autore e il relativo catalogo edito da Charta; nell’occasione viene presentato anche il volume “Addamiano 1970/2005” (dep Art ediz:) con scritti di L. Beatrice, G. Bruno, G. Cavazzini, A. Del Guercio, F. Gualdoni, P. Marino, R. Sanesi, G. Seveso, T. Trini e G. Zaza.
È presente dal 1978 a diverse fiere: Bologna, Verona, Milano, Reggio Emilia, Parma, Genova, Pordenone, New York ecc..
Opere
- Domenica allo scalo, 30x40 cm, pastello, 2005
- Chiaro di luna, 23x28 cm, pastello, 2008
- 8 Settembre, 23x30 cm, pastello, 2005
- Il porto verso sera, 28x48 cm, pastello, 2014
- Il porto (mattino), 35x50 cm, olio su tela, 2004
- Mappa celeste, 24x30 cm, olio su tela, 2013
- La mia Molfetta, 50 x 60 cm, olio su tela, 2007
- Resti, 24x35 cm, pastello, 2001
- Rientro, 17,3x28 cm, pastello, 2013
- Meriggio, 25 x 32 cm, pastello, 1989
- Siesta (meriggio), 35x50 cm, olio su tela, 2004
- Molfetta verso sera, 30x90 cm, olio su tela, 2009