Antonio Schito - Ancorastrazione - presso il Fashion Art by Arte 54 (unità 58) Fashion District, Molfetta
11 Maggio - 13 Giugno 2014
La pittura di Antonio Schito, frutto di una personalissima ed originale ricerca stilistica e contenutistica, e scandita da magistrali passaggi tonali, da singolare dinamismo e da gradualità sapiente delle tinte, nasce dal colore, e si risolve e si sostanzia nel colore. Il gesto creativo dell’artista, segnato da una sensibilità istintiva e da un’intuizione geniale di nuove malinconie e indomite solitarie tristezze, frantuma e fa esplodere i colori della sua tavolozza, liberando su tela vortici cromatici di grande forza e vibrante intensità che, esaltando il valore di bellezza delle infinite gamme dei toni percepibili e delle diverse tinte accostate in contrasti armoniosi che “formano” l’immagine, restituiscono agli occhi e alla mente di chi guarda pensieri profondi e nuovi, imprevedibili, emozionanti orizzonti estetici e lirici. La pittura di Schito diviene, così, essenzialmente, reinvenzione del reale e vitalistica ri-creazione del mondo eidetico. Quasi un ripetersi e anche rinnovarsi del caos primigenio, con le forme sorgenti che faticano a (ri)uscire e a darsi un senso di esistenza. Un universo espressivo in continua espansione in cui nulla è preordinato né costretto da limiti fisici, distanze spazio-temporali e rigidi contorni, ed in cui si ritrovano tanti, molti infiniti e, in questa infinità, si è come disorientati e inquieti. Ecco allora, ancora una volta, che tutto ricomincia, e ci si trova, dopo il buio abissale che ha inghiottito ogni senso ed ogni cosa, dinanzi ad un nuovo inizio dell’arte e della vita: i colori riemergono in forma di immagini recuperate dalla memoria dell’artista a un presente vagamente indefinito; la tecnica si spiritualizza in poesia; le linee si frangono e colano su un assoluto, magico silenzio; il pensiero si riafferma prepotente sulla materia primordiale; i toni si riappropriano di una suggestiva dimensione richiamata dal nulla senza tempo. Così, tutto, nelle sensazionali produzioni artistiche di Schito, ritorna colore, visionaria impaginazione espressiva, meticolosa ricerca tonale, illogico gioco enigmatico, ideale estetizzante, memoria superstite, metafora dell'assurdo, inquietudine appena nascosta, attesa perduta: insomma, tensione immaginativa che insinua e suscita nello spettatore idee e visioni e libertà e… volontà d’infinito. Davvero!
Dario Massimiliano Vincenti
Opere
- Migranti, cm 48x46, acrilico su tela, 2008
- Notturno con ciliegie, cm 140x170, acrilico su tela
- Paesaggi, cm 150x120, acrilico su tela
- Migranti, cm 150x120, acrilico su tela, 2009
- Paesaggi, cm 150x120, acrilico su tela
- Senza titolo, cm 140x110, acrilico su tela 2013
- Senza titolo, cm 140x170, acrilico su tela, 2013
- Senza titolo, cm 140x170, acrilico su tela, 2014
- Senza titolo, cm 140x170, acrilico su tela, 2014
- Senza titolo, cm 140x170, acrilico su tela, 2014
- Senza titolo, cm 200x170, acrilico su tela, 2014
- Migranti, cm 48x47, acrilico su tela, 2008
- Senza titolo, cm 40x40, acrilico su cartoncino
- Senza titolo, cm 40x40, acrilico su cartoncino
- Senza titolo, cm 40x40, acrilico su cartoncino
- Senza titolo, cm 40x40, acrilico su cartoncino
- Senza titolo, cm 40x40, acrilico su cartoncino
- Senza titolo, cm 200x170, acrilico su tela, 2014
- Senza titolo, cm 35x43, acrilico su cotone
- Brucia la terra, cm 150x120, acrilico su tela 2007
- Macchie ludiche, cm 40x60, acrilico su tela
- Macchie ludiche, cm 40x60, acrilico su tela
- Macchie ludiche, cm 40x60, acrilico su tela
- Senza titolo, cm 122x104, acrilico su tela