Franco Poli - A FRANCO E GILDA

Nato a Molfetta il I° giugno 1920, Franco Poli amava definirsi “schivo e meditativo” per non essersi mai intruppato in schieramenti facilmente riconoscibili […]; pur avendo aperto una breccia nel solido muro della cultura locale, tutelata da un altro protagonista di nobile lignaggio.

Quel Leonardo Minervini (Molfetta 1909 – 1987), che […] Poli condividerà solo in parte sino a riscoprire – in piena Guerra (1942 – 1944) – lo squillante colorismo di Antonio Mancini […].

E così Franco andrà avanti sino agli ultimi giorni di vita, ammaliato da “maestri ideali” della statura di Morandi e Mafai; stregato dalla spiritualità confraternale che passava dai simulacri di Santo Stefano e di Santa Maria Consolatrice degli Afflitti, il Purgatorio; colpito al cuore dalla morte della moglie Gilda († 24 maggio 1981), sopravvissuta sulle tele grazie agli oli esaltati dal suo pennello: ai miracula e alle mirabilia di abiti appesi alle grucce di un armadio della memoria che non conoscerà mai né il tarlo, né l’oblio>>.

Gaetano Mongelli